| Età | 250 | Altezza | 180 cm | Peso | 75 kg |
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| Occhi | Grigio/azzurri a seconda degli stati d'animo | Carnagione | Capelli | Biondi |
| Forza | 0 | Mente | 0 | Salute | 0 |
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| Energia | 0 | Carisma | 0 | Mana | 0 |
| Esperienza | 0 | Allineamento | |||
Elfo della luce di età ormai matura ma indefinita, altro circa 180 cm e piuttosto muscoloso per essere di stirpe elfica, capelli biondi spesso raccolti in due trecce laterali con una terza che ne incorona il capo, che lasciano comunque alcune ciocche ribelli libere di vagare davanti a sè, sguardo malinconico ma attento, che varia dall'apparente distacco verso tutto quanto lo circonda alla ricerca quasi ossessiva di ogni dettaglio. Le iridi spaziano dal grigio all'azzurro a seconda delle condizioni di luce e del suo stato d'animo. Porta con sè l'inseparabile faretra con l'arco e una piccola bisaccia a tracolla sul lato sinistro, mentre il braccio reca ora il tatuaggio impressogli da Momos all'atto della sua nomina a Mentore.
Un tempo Detentore dei Saperi e capo congrega dei Letterati, poi semplice ramingo privato dei ricordi della sua precedente vita sull'isola prima dell'esodo e dei tanti eventi, per lo più nefasti, che ne hanno richiuso la mente e il cuore.
Il ritrovamento di una sua antica allieva, Shelly Webster, (proprietaria del ciondolo che aveva nella bisaccia al suo ritorno ignorandone l'origine) ha dapprima iniziato ad incrinare la diga costruita dalla sua mente, lasciando intravedere, in certi momenti, bagliori infinitesimi del suo passato, e poi riportato pace nella sua anima, incatenandola nei suoi occhi azzurri e tornando a far volgere il suo sguardo al futuro. E anche se il tempo ha decretato che il loro non era vero amore, l'affetto e la riconoscenza resteranno eternamente scalfiti nel suo cuore e nella sua mente.
L'elisir donatogli da ser Perceval, che gli sta consentendo un graduale recupero della memoria, e la nomina a Mentore delle Muse hanno tracciato un nuovo sentiero che è determinato a percorrere con rinnovato entusiasmo.
E poi all'improvviso sei apparsa, improbabile nella tua diversità, insopportabile nella tua arroganza e nella tua sfrontatezza, sfidante in ogni sguardo e in ogni parola ... e dopo esserci detestati, sfidati, riconosciuti, ci siamo catturati rendendo magia ogni nostra dfferenza ed incanto ogni nostra affinità fino alla fusione perfetta.
Immutata la sua capacità di utilizzo della lingua, spesso gentile e foriera di saggezza, all'occorrenza tagliente come una lama, sapientemente ironica a celare il proprio reale stato d'animo.
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Equipaggiamento Arco e faretra, che in caso di necessità sa utilizzare con la tipica maestria elfica, bisaccia contenente il necessario per poter vergare pergamene in qualsiasi situazione. |
Privilegi |
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Attacchi |
Altro |