| Età | 280 | Altezza | 165 cm | Peso | 50 kg |
|---|---|---|---|---|---|
| Occhi | Verdi | Carnagione | Chiara | Capelli | Biondi |
| Forza | 0 | Mente | 0 | Salute | 0 |
|---|---|---|---|---|---|
| Energia | 0 | Carisma | 0 | Mana | 0 |
| Esperienza | 0 | Allineamento | Caotico Neutrale | ||
Di statura media, il suo corpo esile e slanciato esprime un'eleganza innata, propria della sua stirpe. La pelle, diafana come alabastro sfiorato dalla luna, esalta l'intensità del suo sguardo, due gemme di verde profondo che celano il mistero delle foreste antiche. Soavi onde dorate incorniciano il suo volto con grazia, fluendo in morbide ciocche che scivolano oltre le spalle, come fili d’oro intrecciati dal vento.
Nata da una stirpe elfica aristocratica, Elebereth rifiutò fin da giovane l’orgoglio sterile dei suoi avi. Figlia di Lord Faelerion e Lady Sylmerië, crebbe tra sguardi giudicanti e aspettative troppo strette per il suo cuore libero. Dove la famiglia vedeva impurità, lei scorgeva bellezza: nei nani forgiatori, negli umani audaci, nelle creature selvatiche. Per questo fu straniera nella propria casa, chiamata “debole” dal padre e piegata invano dalla madre.
Una notte, con le stelle come testimoni, abbandonò i puledri dorati e i corridoi freddi dell’infanzia. Portava con sé solo una sacca, il coraggio e una sete di libertà. Attraversò terre e confini, imparando la pazienza dai nani, la passione dagli umani, il linguaggio silenzioso della natura. Fu l’isola a richiamarla davvero. Lì servì il regno fino a quando Re Ennon le affidò Galethel. Ma il potere era un peso: la paura per chi amava e l’ombra delle minacce la spinsero a fuggire, rinunciando al titolo non per viltà, ma per protezione.
Tra le sue scelte più ardite ci fu l’amore per Alain Deschain, uomo tormentato e concreto, capace di farle scoprire un ardore che mai avrebbe creduto di possedere. Il loro legame fu passione e conflitto, fiamma e tempesta: un amore mai quieto, che la mise di fronte a sé stessa più di qualsiasi battaglia. Con lui conobbe la dolcezza dell’abbandono e la ferocia della perdita, il rifugio e la ferita. Nonostante tutto, comprese che, ovunque andasse, una parte del suo cuore sarebbe sempre appartenuta a quell’uomo.
Dopo eventi dolorosi che l’hanno segnata a fondo, Elebereth ha scelto insieme ad Alain una nuova via: vivere a nord dell’isola, tra i gitani. In quel campo, fatto di canti, balli, falò e libertà, hanno trovato una casa e una famiglia, un luogo dove non contano titoli né catene, ma solo la forza del presente e la verità dei legami.
|
Equipaggiamento Ciondolo della Protezione Psichica Pugnale Silvariel |
Privilegi |
|
Attacchi Skill Sussurro del Vento Tipo: dono magico minore / potere sensoriale Origine: dono della Dama del Vento, ricevuto dopo aver vinto la terza mano dei Dadi. Natura: benedizione vivente, mutevole come la brezza che la porta. Durata: permanente (ma si manifesta solo quando soffia il vento). 1. Percezione del Mondo: potete percepire movimenti, emozioni o presenze invisibili entro 9 metri (sensazione intuitiva, non visiva). 2. Presagio o Guida: una volta per sessione, potete “chiedere al vento” un indizio, una direzione o un avvertimento. Il vento risponde con un segno naturale o una voce che sentirete solo voi |
Altro |