Descrizione fisica:
Forma faerica: Alta una spanna, leggera e fragile, lunghi capelli candidi e grandi occhi blu notte, due ali grandi, simili a quelle delle farfalle, iridescenti, che può chiudere come un mantello sulle spalle.

Forma umana: Non molto alta, ma neppure troppo bassa. Morbidi ricci del colore del tramonto infuocato, grandi occhi di un limpido verde foglia.

Forma animale: Un falco completamente bianco, con gli occhi che paiono neri, ma a ben vedere sono di un blu scurissimo.

Nata dalla carezza del vento alla rugiada, sotto un fiore di LunaFlora, in primavera. Dal momento del suo primo incontro con le razze alte, la curiosità la portò a interagire sempre di più con loro, fino a trovare lavoro tra gli artigiani del regno, dove ricoprì il ruolo di sarta per lungo tempo, fino a divenirne Vice Mastro, mentre si prendeva cura delle sue Sorelle, per le quali era divenuta una guida. Tuttavia, in quel tempo conobbe anche l'amore, per uno spirito inquieto e tormentato, e quando l'inquietudine ebbe la meglio, finendo per allontanarlo da lei, la voglia di vivere della piccola faerica ne venne annientata, e si lasciò morire, o così apparve ai più, che la piansero per morta e la affidarono alla terra. E qui, nell'abbraccio del sottobosco, dormì il suo sonno riparatore, durato molti anni, fin quando un soffio di zefiro profumato di primavera decise di risvegliarla. Riaprì gli occhi appena poco prima del grande esodo, che sulla grande nAvE avrebbe portato tutta la popolazione del regno verso nuove sponde, dove ricominciare da zero.