Giovane elfa di circa 35 anni umani, lunghi capelli biondi, occhi color smeraldo e pelle di luna.
Alta 1,75 m, silenziosa ed elegante nelle movenze come solo un'immortale sa essere, indossa spesso lunghe vesti color pastello, e una pregiata tiara realizzata da artigiani elfi le incornicia la fronte.

All'anulare sinistro è sempre presente un anello, a ricordare un passato ormai lontano, ma che l'ha segnata profondamente.

Nobile per nascita. Figlia di Lord Manwë e Lady Elbereth.

Approda nelle lande di AlterEgo diversi anni or sono, dopo aver voluto fuggire dalla vita di corte che le stava stretta e che mai le avrebbe consentito di concentrarsi sulla sua vera passione.
Da sempre, infatti, interessata all'erboristeria e all'anatomia, decide di dedicare la sua vita allo studio delle scienze - in particolare l'ars medica - entrando quindi nella congrega dei Guaritori, di cui diventa prima Levatrice e poi Consigliera.

Dopo aver tratto in salvo e curato personalmente Re Ennon, viene da egli stesso proclamata Governatrice di Lindirloth, regno che da sempre è stato la sua casa e che con lei ha vissuto anni di pace e prosperità... fino alla terribile catastrofe che ogni cosa ha portato via.

In seguito alla sofferta dipartita dal distrutto regno di Lindirloth, il ricordo dell'amato e mai dimenticato Thristan, di cui non ha mai più avuto notizie, ha lasciato in lei una cicatrice difficile da rimuovere.
Per anni, questa perdita è stata talmente devastante da avvolgerla in una morsa di solitudine e malinconia, impedendole di accogliere qualsiasi altra luce.
Un dolore così grande da rendere il suo cuore una fortezza inespugnabile, fondata su disperazione e paura di soffrire nuovamente.

Eppure, proprio quando ogni speranza sembrava persa, un'inaspettata scintilla ha squarciato quel buio e un animo nobile e coraggioso è riuscito a far crollare le difese che aveva eretto.
Il suo scudo infrangibile si è incrinato e, attraverso quella crepa, un raggio di luce è tornato a illuminare il suo mondo.

*Lui* l'ha cercata senza sosta, l'ha attesa con una pazienza infinita, l'ha desiderata ardentemente e, in ogni suo gesto, l'ha sempre rispettata.

E adesso, dopo anni di vuoto, sente di nuovo la vita scorrerle nelle vene.
Il suo cuore, un tempo silente e arido, è tornato a pulsare.
Ora batte di nuovo, forte e vitale.
Ama.