Alto 1,80 m, di costituzione snella e slanciata, il suo portamento elegante tradisce una forza interiore più che fisica. Gli occhi sono azzurri, simili a frammenti di ghiaccio intrappolati nel tempo, profondi come abissi che celano arcaici segreti e dolorosi ricordi. Lo sguardo è penetrante, ma intriso di una malinconia impenetrabile, capace di turbare chiunque vi si posi. I capelli, biondi come fili d'oro al tramonto, lunghi e fluenti, ricadono in morbide onde sulle spalle, conferendogli un'aura regale e selvaggia al tempo stesso. La sua muscolatura, ben definita ma non eccessiva, parla di anni di addestramento piuttosto che di pura ostentazione fisica. Sul pettorale sinistro spicca una cicatrice che sembra quasi pulsare di vita propria, segno tangibile di un passato tormentato. Si dice che tale ferita sia stata inflitta da una magia oscura, una cicatrice non solo fisica ma anche spirituale, che di tanto in tanto sembra risvegliarsi con un bagliore sinistro.

Nato nelle fertili terre di Rotiniel, figlio del consigliere di corte e della prima maga del regno, crebbe tra la disciplina della spada e l’arte dell’artigianato, sotto la guida di un abile artigiano, amico di famiglia. Questo equilibrio tra guerra e creazione definì il suo carattere, temprandolo sia nel corpo che nello spirito.
Durante la guerra contro un villaggio Drow, combatté come primo arciere, ma il conflitto lasciò segni profondi: il sacrificio del suo migliore amico, che si immolò per salvarlo, gli lasciò una cicatrice sul petto inflitta da una magia oscura.
Approdato nelle terre di AlterEgo, cercò di lasciarsi il passato alle spalle. Qui incontrò Ireth, l'amore della sua vita, con cui trovò un effimero periodo di pace. Si unì alla Congrega dei Druidi, attratto dalla loro comunione con la natura, ma si rese conto che non era il suo posto. Passò allora alla Congrega degli Artigiani, dove eccelleva come Cesellatore, ma i cambiamenti nella sua vita lo spinsero ad abbandonare anche questa comunità.
La sua esistenza fu stravolta dalla scomparsa improvvisa di Ireth e del figlio che portava in grembo. Questo evento lo distrusse, lasciandolo in un abisso di dolore e rimorsi. Nel tentativo di ritrovare sé stesso, si rifugiò nello studio e nell’erboristeria, passioni nate durante il periodo nei Druidi.
Grazie alla sua dedizione, entrò a far parte della Congrega dei Cerusici, dove ora ricopre il ruolo di Consigliere ed Erborista. Qui guida i più giovani e crea rimedi curativi, unendo la sua vasta conoscenza delle piante medicinali con il desiderio di fare del bene.
Il peso del passato lo accompagna ancora, ma la sua cicatrice, un tempo simbolo di dolore, è ora un emblema della sua resilienza e della capacità di trasformare la sofferenza in forza per aiutare gli altri.