Umano sulla quarantina, alto circa 1.90, la cui figura imponente e affilata incarna un'eleganza fredda e sensuale. Il suo corpo, scolpito da anni di disciplina marziale come ex membro delle Lame Danzanti e costellato da numerose cicatrici, unisce spalle larghe, vita sottile e muscoli asciutti, pronti a scattare. Affetto da albinismo, la sua pelle ha un chiarore diafano e grande sensibilità alla luce solare, e i suoi lunghi capelli lisci sono nivei, a cornice di un volto spigoloso e avvenente e degli occhi color rosso pallido. Uno sguardo gelido, il suo, in cui palpita qualcosa di disturbante. Le labbra sottili, talvolta sfiorate da un sorriso enigmatico, lasciano trapelare un magnetismo ambiguo, intriso di controllo e di minaccia trattenuta.

Syrius è riemerso da una storia che nessuno racconta più, e che forse nemmeno lui ricorda del tutto. Cresciuto nell'ombra di credenze perdute, ha imparato a danzare tra la vita e la morte con grazia ferina. Non parla mai della sua infanzia, né della sua rinascita.

Senza Madre non si può Amare.
Senza Madre non si può Morire.